venerdì, gennaio 30, 2009

Per LEI....solo per TE

Prendi il boccale di birra in mano.
E come sempre, come prò non succedeva più da tanto, lasci che gli occhi guardino oltre il bordo del boccale.
Qualcosa di semplice, qualcosa di magico, qualcosa di talmente simile a tutti gli altri che a vederelo da dentro sembra ancora più speciale.
I suoi capelli che si muovono quando gira la testa, parla, con trasporto, con passione, con quel fare di chi sa cosa sta dicendo e che vuole confrontarsi con le amiche e gli amici. Capelli lunghi, scuri, occhi profondi, bellissimi. C'è poco da fare.
Ci sei dentro e con tutte le scarpe e la cosa non ti turba, anzi; tutt'altro.
Meravigliosa lei e meravigliosa la situazione.

Gioia che rimane dentro, ma con bollore e fervore, gioia allo stato puro. Da tanto non succedeva. Il boccale si alza leggermente per far scendere la birra e farla scorrere lentamente, uno sorso fresco, schiumoso, pieno di bollicine e luppolo.
Gli occhi continuano a guardare oltre. E vedi lei, le amiche e gli amici di sempre.
Di sempre ma come non succedeva da tempo. E adesso? adesso hai anche lei.
Tutti insieme gli amici di una vita, Polloe Maionese. Ah ah ah.
Cazzo quanto tempo. Siamo in 5 e siamo nuovamente assieme.
Mamma mia. Adesso tocca riprendere a giocare a biliardo. Ma questa serata è fatta di divertimenti qualche sorso di birra, risate, pacche sulle spalle, noccioline, patatine e tutto può degenerare da un momento all'altro e le patatine possono non esser piu al loro posto.

MEtto giù il boccale; mi scappa un sorriso. Sono contento. Ci sono tutti, anzi, ci siamo tutti. tutti assieme.
Bello. Niente da fare.
Bello come sempre.
Gli amici di una vita, l'Amore della vita.
Lo zoccolo duro della cumpa.
Tutti e cinque assieme.
E sono contento.

Una pacca sulla spalla.
"Pausa siga Marc?"
sorrido, gesto usuale, ma così non lo vivevo da tanto
"ok andiamo"
prendo le marlboro e mi alzo.

Un bacio sulla guancia alla mia piccola (che piccola non è).
"Ti amo tesoro."
Lei si gira e mi guarda negli occhi.
"anche io".
Sorridiamo entrambi.

Esco assieme a la pare maschile dello zoccolo duro della cumpa.
Sto bene.
E vaffanculo a tutti gli altri che ci vogliono male.

Grazie amore
grazie amici.

monologo finale