lunedì, ottobre 15, 2007

«Μολών Λαβέ»... Venite a prendervele ... Re Leonida




«Μολών Λαβέ»... Venite a prendervele

O viandante, annuncia agli Spartani che qui
noi morimmo obbedienti al loro comando.

Il film racconta della battaglia delle Termopili avvenuta nel 484 a.C. nel nord della Grecia, nello stretto passo delle Termopili, tra l'esercito di Serse I re dei Persiani, formato da 1.000.000 di unità provenienti da tutto il mondo (in realtà si pensa non fossero più di 200.000, numero di tutto rispetto per l'epoca) e quello di re Leonida, comandante dell'esercito di Sparta, composto da un manipolo di 300 uomini.

Vengono narrate le gesta di questi guerrieri nati per combattere, cresciuti con l'idea della Guerra, del Rispetto, dell'Onore e della Gloria. Guerrieri che hanno affrontato da soli l'avanzata dell'esercito persiano; che presentava i suoi attacchi ad ondate di 1000 uomini per volta.

Alcune citazioni sono importanti inquanto si attengono fedelmente agli scritti antichi di Simoneide e Plutarco.

«Μολών Λαβέ»...Venite a prendervele
, frase pronunciata da re Leonida con tono sprezzante quando Serse I intimò ai guerrieri greci di arrendersi e depositare le armi.

O viandante, annuncia agli Spartani che qui
noi morimmo obbedienti al loro comando.
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per quanto concerne il film porrei particolare attenzione alla fotografia, in quanto lo stile ricreato è molto fedele a quello della grafic novel di Frank Miller, dalla quale il film è ispirato. Pochi colori, ma che rendono bene l'idea dell'epicità e della crudeltà della battaglia delle Termopili.

Una prevalenza di Rossi e di gialli, in una Grecia prevalentemente nera e grgia. Solo alcune scene vengono raffigurate in bianco e nero per richiamare al passato rispetto al periodo raccontato, e pochi tocci di azzurro per richiamare situazioni di freddo e solitudine.

Colori e fotografie che regalano parecchie soluzioni visive innovative.